CANCELLATI 125 ANNI DI STORIA. PARTICOLARI SULLA NASCITA E COSTRUZIONE DELLA STORICA FERROVIA DI GRAGNANO DAL RARO ATTO COSTITUTIVO DATATO 1867 DELLA SUA SOCIETA' DI GESTIONE INIZIALE di N.Ruocco (13/12/2010)
LO SCENARIO SOCIO-ECONOMICO DELLA GRAGNANO DI INIZIO SECOLO DAI DIBATTIMENTI E DISCUSSIONI CONSILIARI. LA TORNATA CONSILIARE DEL 27 SETTEMBRE 1924 di N.Ruocco
in completamento a breve
LA GRAGNANO DELL'800 ALLA.. VISTA DELL'ILLUSTRATORE C.W.ALLERS di N.Ruocco (10/09/2010)
Il disegnatore e illustratore tedesco Christian Wilhelm Allers nel suo famoso "La Bella Napoli", di cui prima edizione datata 1893, ritrae diversi luoghi e personaggi di Gragnano. In viaggio nei territori napoletani per realizzare la sua opera, rimase molto attirato dal luogo, dalla pasta e dal vino di Gragnano. Leggiamo nel suo testo, di cui in mio possesso l'edizione anno 1993, Grimaldi Editore, Napoli, "Gragnano è un paese molto piccolo, ma famoso per il suo squisito vino rosso. Magari si potessero visitare tutti i famosi luoghi del vino, di cui l'Italia è tanto ricca! [..] Lungo la strada in salita, vi sono stupendi gruppi di alberi e pittoreschi viottoli verdi, pieni di rigogliosi rami di noci e di rose selvatiche. Dall'alto ci saluta il verde intenso delle viti, che qui hanno fusti di notevole spessore. [..] Incontriamo numerosi carri pieni di maccheroni, prodotti a Gragnano in grande quantità e spediti ovunque. [..] Attraversiamo ora la strada principale di Gragnano. Vediamo maccheroni ovunque. Ai lati della strada sono appesi ad alti steccati o stesi su una tela. Maccheroni di ogni forma: sottili come fili, chiamati vermicelli, fino a quelli che hanno la circonferenza di una pipa, chiamati ziti. [..] A Gragnano, con questa inesauribile disponibilità, si dovrebbe scoppiare di gioia. [..] Entriamo in un'osteria lungo la strada e ci facciamo portare dalla grassa ostessa una foglietta di vino nero, raccomandandole di portarci solo quello migliore, lo stesso che si da agli amici più intimi della casa". Possiamo naturalmente ben immaginare quale fu poi il suo giudizio su quel boccale di Gragnano frizzantino; un giudizio così positivo tanto da preferire Allers il vino di Gragnano a quello caprese, la bevanda dell'isola di Capri dove lui stesso soggiornò per diverso tempo, apprezzandone anche lì la bontà del luogo. Come ne ha di recente parlato anche Giuseppe Di Massa nel suo "Quaderno culturale n.2", furono in diversi i paesaggisti di fine ottocento che rimasero ammaliati da Gragnano e dalle sue ricchezze (Duclere, Pitloo, De Boucard, Coignet, ecc.) forse il momento di maggior splendore naturalistico, urbanistico e architettonico della città di Gragnano. Lo stesso Allers disegnerà molti ritratti di scene e personaggi gragnanesi di fine ottocento. In basso riporto il disegno di Piazza Trivione e un angolo di strada rurale, forse l'attuale Via Veneto. (N.Ruocco)